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22 gennaio 2013
Quei ricciarelli che hanno addolcito la politica
Abbiamo conosciuto il pasticcere friulano Juri Campana a San Pietroburgo, durante un ricevimento all’Hermitage per festeggiare l’accordo tra la casa vinicola della Fondazione Villa Roussiz e il prestigioso Museo. Con lui c’era Anicet Abanga, chef francofriulano che ha gestito il ristorante del Parlamento Europeo fino allo scorso dicembre: un duetto formidabile, tra prosciutti arrosto, frico, grissini, risotto, gubane strucchi(biscotti). Gli ospiti russi erano estasiati. A farla breve, scopriamo che Juri, 31 anni, figlio di Denis e nipote di Willy Campana, è la giovane promessa del panificio-pasticceria Bacchetti, storico forno udinese aperto nel 1935. Di più: il pasticcere, attraverso il cuoco Abanga, è riuscito, sbaragliando la concorrenza, a mandare le sue dolci specialità, genuine e certificate, ai capi di Stato che transitano per Bruxelles. «Hanno apprezzato particolarmente i ricciarelli agli agrumi», puntualizza. Link dell'articolo completo: http://www.corriere.it/sette/13_gennaio_22/2013-04-botteghe_14b3c7cc-64ab-11e2-8ba8-1b7b190862db.shtml